Il 24 novembre è iniziato il monitoraggio della nutria e la formazione del team che dovrà provvedere all’attività. Numerose trappole sono state posizionate su zattere galleggianti per la cattura degli esemplari e l’acquisizione dei dati relativi al progetto.
Parallelamente, il 25 novembre nel lago di Sibolla sono state avviate le azioni di controllo dell’Amorpha Fruticosa. I risultati ottenuti finora sono più che rosei ed indicano una notevole diminuzione dell’area occupata da questa pianta a favore del ripristino della vegetazione spontanea locale (nella foto sotto la stessa area presso la Paduletta del Ramone prima e dopo l’intervento).